3 Ottobre 2012..

anticamera, sedie tipiche provenzali..le troverete in molte altre foto del mio viaggio

raccolta differenziata

3 OTTOBRE 2012..

io e il mio compagno partiamo in auto verso la romantica Provenza; il viaggio è lungo e lo spezziamo decidendo di trascorrere una notte a Borgomaro, un delizioso borghetto con meno di 900 abitanti, circondato dal verde e dall’acqua, a due passi da Imperia. Il mio compagno ha scelto dove pernottare: il Relais del Maro. Non mi ero interessata a questa prima tappa, presa dall’euforia provenzale, ma l’ingresso in albergo è stata l’ennesima prova di aver scelto il fidanzato giusto. I proprietari di questo fantastico posto sono riusciti a unire estetica ed ecosostenibilità. L’albergo, infatti è stato arredato con la massima cura dall’architetto toscano Julia Scartozzoni, con mobili dalle linee semplici e morbide, realizzati da bravissimi artigiani o scovati nei mercatini, i tessuti dipinti a mano. Questo mix di arredo toscano, antiquariato e shabby, rendono questo luogo, dal contesto già affascinante, accogliente, romantico, dal sapore di casa.

Il Relais utilizza un impianto fotovoltaico, serramenti di classe A, materiali naturali per l’isolamento termico e acustico. Sono un architetto e questo aspetto non è potuto passare inosservato, sopratutto perchè spesso coniugare l’ecosostenibilità all’estetica risulta molto difficile. In questo posto sono riusciti a rendere facile e piacevole anche la raccolta differenziata in camera.

Come avrete capito mi sono sentita particolarmente a casa, addirittura a colazione. I gestori, gentilissimi, utilizzano esclusivamente prodotti fatti in casa o biologici. Le marmellate della padrona di casa sono squisite.

E adesso…… FOTO  FOTO FOTO

 

October 3, 2012 ..

I and my partner we depart by car towards the romantic Provence, the journey is long and we break it decided to spend a night in Borgomaro, a lovely hamlet with less than 900 inhabitants, surrounded by greenery and water, a stone’s throw from Imperia . My partner chose where to stay: the “Relais del Maro”. I had not interested in this first step, taken by the euphoria of Provence, but the entrance to the hotel was yet another proof that i have chosen the right boyfriend. The owners of this fantastic place were able to combine aesthetics and environmental sustainability. The hotel, in fact it has been decorated with great care by a Tuscan architect, with furniture with simple and soft lines, made by skilled craftsmen or swept up in the markets, the hand-painted fabrics. This mix of Tuscan furniture, antiques and shabby, make this place, the context already charming, cozy, romantic, with a taste of home.

The Relais uses a photovoltaic system, doors and windows of class A, natural materials for thermal and acoustic insulation. I’m an architect and this aspect could not go unnoticed, especially because often combine sustainability with aesthetics is very difficult. In this place were able to make easy and pleasant even the separate waste collection in the bedroom.

As you can see, i felt particularly at home, even at breakfast. The managers, very kind, only use homemade products or organic. The hostess jams are delicious.

And now …… PHOTOS PHOTOS PHOTOS

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