Illuminazione: 5 aziende da tenere d’occhio

Quando si parla di illuminazione ci vengono subito in mente quelle 5-6 aziende che hanno fatto la storia del lighting design italiano. Ci sono però tante altre realtà, più o meno conosciute, che producono lampade meravigliose; alcuni marchi li abbiamo già incontrati nella scelta di altri prodotti e non ci viene in mente di spulciare tra le poche lampade che hanno in catalogo. Perciò eccovi 5 aziende, e altrettanti designers, da tenere d’occhio:


MATTER MADE
è un’azienda americana dal gusto elegante e vagamente rétro, date un’occhiata agli specchi Abal e all’applique Vega, disponibile in 3 varianti di forma e colore.
Durante il prossimo Salone del Mobile il marchio presenterà Legato, un sistema modulare di luci, disegnato da Luca Nichetto, dalle illimitate possibilità compositive: da usare come singola sospensione, come separè o per creare delle vere e proprie pareti architettoniche di luce bi-direzionale.

lighting designSospensione Disqus e specchio Abal. Applique Vega. sospensione Legato, design Luca Nichetto.

Ispirata a pieghe e ornamenti dei colli degli abiti rinascimentali, Reine è una lampada in tessuto 3D con struttura in acciaio ed elemento centrale luminoso. In versione piantana e sospensione, è prodotta da ROCHE BOBOIS.

piantane designReine, design Chape & Mache.

Mi sono follemente innamorata delle creazioni di Lucie Koldova, designer ceca dall’animo poetico, le sue lampade sono delle vere e proprie sculture. Le mie preferite? Quelle in vetro, un mix di tecniche artigianali e tecnologie all’avanguardia, che insieme riescono a sprigionare la vera natura del materiale. Dal 2014 Lucie è art director del marchio di illuminazione BROKIS.

lampade designWhistle, Spin e Apollo.

La sospensione Calypso di CONTARDI la corteggio da tempo, mi piacerebbe tanto metterne due sul tavolo da pranzo. Il sito dell’azienda andrebbe rinnovato ma dateci un’occhiata, tra le mie lampade preferite c’è anche Audrey, in versione piantana e da tavolo.

scegliere sospensioneCalypso, design by Servomuto.

Infine OBLURE, dall’unione delle parole oggetto e allure, marchio svedese.
Due le lampade che perferisco: Trapezem, e Mondo, quest’ultima disegnata da Antonio Facco, classe 1991, il più giovane dei 6 designers selezionati per il Talent Designs Award. Mondo è un onirico globo luminoso di stratificazioni metalliche con cui giocare alla ricerca di diversi giochi di luce.

Antonio FaccoTrapeze, design Jette Scheib. Mondo, design Antonio Facco.

La mia preferita delle 5 la conoscete, voi quale preferite? Avete una lampada poco conosciuta di cui siete innamorati? Aspetto i vostri suggerimenti per la prossima top 5 nei commenti.

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