Come vi avevo anticipato oggi affrontiamo un tema più tecnico, che prima o poi interessa ognuno di noi e che influisce davvero tanto sia sulla funzionalità che sull’estetica complessiva della nostra casa: eccovi una piccola guida per scegliere
GLI INFISSI
Attualmente gli infissi vengono prodotti principalmente in 3 materiali:
- PVC
- Legno
- Alluminio
Il polivinilcloruro (PVC) è il polimero del cloruro di vinile, ed è uno dei materiali plastici più utilizzati al mondo, non solo per i serramenti.
Gli infissi in alluminio, invece, vengono apprezzati per la loro eleganza e resistenza; hanno inoltre, grazie alla tecnologia del taglio termico, la capacità di aumentare l’isolamento termico ed acustico all’interno dell’abitazione.
Infine gli infissi in legno sono quelli che meglio rappresentano la tradizione: caldi, robusti e ricercati per il loro fascino, da sempre hanno protetto e arredato le nostre case.
Un altro fattore che influenza e caratterizza la scelta degli infissi è il sistema di apertura.
Tante le alternative possibili:
- A battente, è quella classica dove le ante possono avere apertura verso l’esterno o verso l’interno dell’abitazione.
- A wasistas, è un sistema identico a quello delle finestre a battente, ma le cerniere sono posizionate sul traverso inferiore e la chiusura, detta cricchetto, su quello superiore.
- Apertura scorrevole, maggiormente usata in quei spazi abitativi che si aprono verso un giardino o un terrazzo dove i dimensionamenti straordinari offerti da questa tipo di apertura assicurano una relazione più fluida ed organica tra interno ed esterno.
- A libro, viene usata per porte o porte finestre e prevede l’impacchettamento laterale delle ante, che sono tutte collegate tra loro con cerniere e perni che scorrono sui binari inferiore e superiore.
- Saliscendi, è una finestra a due ante che scorrono verticalmente.
credits: apartment therapy
Le finestre scorrevoli spesso sono il segreto per ottenere più spazio e luce in casa. Hanno a loro volta diversi tipi di apertura:
- scorrevole in linea: in questo caso le ante scorrono su due binari paralleli mediante carrelli predisposti per sopportare molteplici cicli di apertura e chiusura;
credits: apartment therapy
- scorrevole traslante: le due ante, una fissa e una mobile, sono allineate, quella mobile trasla, spostandosi in avanti, uscendo dal telaio e sovrapponendosi a quella fissa;
- scorrevole alzante: è usata per ante di grandi dimensioni; la rotazione di una maniglia permette il sollevamento dell’anta e la sua apertura senza sforzo e senza attriti; il particolare tipo di meccanismo, infatti, rende agevole e leggero il movimento di apertura consentendo di sigillare completamente la chiusura dell’infisso ed è quindi una delle soluzioni più performanti dal punto di vista dell’isolamento;
- scorrevole a scomparsa*: l’anta scorre completamente all’interno della parete lasciando completamente libera l’apertura; questa soluzione necessita di uno specifico telaio nel quale far scorrere l’anta, condizione non sempre possibile.
Qualsiasi sia la vostra scelta tenete conto che le finestre scorrevoli comportano diversi vantaggi: consentono di ottenere ampie vetrate apportando maggiore luminosità in casa, non determinano ingombro all’interno dell’abitazione (le ante possono addirittura scomparire nella muratura*) ed infine consentono un’ottima regolazione della ventilazione naturale e del ricircolo dell’aria.